Coefficiente correttivo (C)
|
E’ il coefficiente che converte il consumo misurato dal contatore, espresso in metri cubi, nell’unità di misura utilizzata per la fatturazione, cioè gli standard metri cubi.
|
Condominio ad uso domestico
|
Punto di riconsegna (PDR) che alimenta un intero edificio, diviso in più unità catastali, in cui ci sia almeno una unità abitativa con utilizzi analoghi a quelli di un cliente domestico.
|
Consumi effettivi
|
kilowattora (kWh)
metri cubi risultanti fra due letture rilevate o autoletture. Corrispondono alla differenza tra i numeri indicati dal display del contatore al momento dell’ultima lettura rilevata (o autolettura) ed i numeri indicati dal display del contatore al momento della precedente lettura rilevata (o autolettura).
|
Consumi fatturati
|
kilowattora (kWh)
standard metri cubi (Smc) fatturati nella bolletta per il periodo di competenza.
|
Consumi stimati
|
Sono i consumi che vengono attribuiti in mancanza di letture rilevate (o autoletture), quando cioè nella bolletta sono indicate letture stimate.
|
Consumo annuo
|
Consumo di energia elettrica o di gas naturale relativo a 12 mesi di fornitura ricavato in base alle informazioni sui consumi passati del cliente.
|
Costo medio unitario della bolletta
|
Il costo medio unitario della bolletta è calcolato come rapporto tra quanto complessivamente dovuto, al netto di quanto fatturato nella voce Altre partite, e i consumi fatturati. L’informazione consente al cliente una prima valutazione del costo medio della sua fornitura.
|
Costo medio unitario della spesa per la materia energia
|
Il costo medio unitario della spesa per la materia energia è calcolato come rapporto tra quanto dovuto per la voce Spesa per la materia energia e i kWh fatturati. L’informazione consente al cliente una prima valutazione del costo medio relativo alle diverse attività svolte dal venditore per fornirgli l’energia elettrica.
|
Costo medio unitario della spesa per la materia gas naturale
|
Il costo medio unitario della spesa per la materia gas naturale è calcolato come rapporto tra quanto dovuto per la voce Spesa per la materia gas naturale e i Smc fatturati.
|
Cpr
|
Serve per finanziare un meccanismo introdotto con la riforma del metodo di calcolo del prezzo del gas (ottobre 2013) per incentivare le imprese di vendita a rinegoziare vecchi contratti di acquisto di gas all’ingrosso sul lungo periodo con contratti a breve periodo, attualmente più vantaggiosi. Si applica al gas consumato (euro/smc).
|
Data di attivazione della fornitura
|
Data da cui decorre la fornitura alle condizioni previste dal contratto. Generalmente non corrisponde alla data di firma del contratto, ma a quella di primo avvio della fornitura o in cui avviene il passaggio da un venditore ad un altro.
|
DispBT
|
Serve a compensare la differenza tra gli importi complessivamente versati tramite la componente Commercializzazione (PCV) e i costi di gestione commerciale riconosciuti alle imprese di vendita in regime di tutela (diversi da quelli delle imprese di vendita del mercato libero, considerati dalla componente PCV.
|
Domestico
|
Contratto per la fornitura del gas intestato a una persona fisica, che utilizza il gas da un unico punto di riconsegna (un solo PDR e un solo contatore) per alimentare un’abitazione e i locali annessi o pertinenti all’abitazione.
|
Domestico con pompa di calore
|
Contratto per una utenza domestica che utilizza esclusivamente una pompa di calore per riscaldare la propria abitazione.
|
Domestico residente/non residente
|
Contratto riferito a un cliente che utilizza l’elettricità per alimentare:
- la sua abitazione, di residenza o meno, e le relative applicazioni;
- i locali annessi o pertinenti all’abitazione adibiti a studi, uffici, laboratori, gabinetti di consultazione, cantine o garage o a scopi agricoli;
- i punti di ricarica privata per veicoli elettrici.
|